Spinta da un amore incondizionato verso Cuore di Cristo Maria Schininà, pienamente fiduciosa in Dio, abbandona gli agi nobiliari per consacrare interamente la sua vita all’amore di Dio e del prossimo bisognoso.

“Il nostro cuore è fatto per Dio e non sarà felice se si contenta di ciò che non è Dio o se si lascia infiammare da altre fiamme che non siano quelle del suo puro amore”.

Mettere al centro della propria spiritualità il Cuore divino di Gesù significa adorare l’Amore, fattosi Persona in Cristo, il Dio misericordioso, che si dà completamente per la salvezza dell’uomo, la Beata Schininà è innamorata dell’Amore, vuole porre il suo cuore dentro il Cuore del Dio Bello. e il S. Cuore di Gesù la illumina, la guida, le suggerisce come amare i poveri. e lei si lascia plasmare con docilità piena dal Cuore di Cristo.

“O amore! O amore! O Gesù! O Dio! O diletto! O Sposo nel Sacramento! Come vivere senza amarti?

Come senza il tuo amore vivere tranquilla?

Oh, che freddo è il mondo! Le creature sono gelo. Tu sei fuoco, fiamma, incendio. Accendimi, rapiscimi, bruciami, consumami.

Vieni, fiamma eterna, penetra le midolla del mio spirito, fà che io muoia e spasimi d’amore.

O Bellezza Eterna, Sposo bellissimo, sempre e dovunque Bello!

Bello in cielo nel seno del Padre! Bello in seno alla Madre! Bello nelle fasce tremante, Bambino in panni, fuggiasco in Egitto;

Bello nel tempio fra i Dottori; Bello a Nazareth, artigiano; bello alla Cena dell’amore, Bello nell’Orto dell’agonia, Bello nel bacio del traditore,

Bello tra i flagelli spietati, Bello sulla Croce bagnato del prezioso tuo sangue …

Bello, infinitamente Bello, eternamente Bello!”