“TOMBOLA SOLIDALE Fraternità Cor Jesu”

L’iniziativa benefica “Tombola solidale” nasce da un gruppo di preghiera delle Suore del Sacro Cuore e laici a beneficio delle missioni sparse in tutto il mondo, con lo scopo di affiancare famiglie e bambini, garantendo loro i bisogni necessari per crescere e vivere dignitosamente. Ed è anche questo il motivo principale di noi laici che ci aggrega attraverso il tradizionale gioco della tombola che diventa un mezzo per aiutare concretamente una realtà che da anni si adopera per gli altri. La vicinanza, il condividere momenti speciali, sono il cuore di un progetto che passa per una tombola da giocare tutti insieme e raccogliere fondi. L’iniziativa nasce anche per passare un po’ di tempo in compagnia, ma soprattutto per far conoscere a più persone possibili la realtà delle missioni delle Suore del Sacro Cuore e i carismi della loro Madre Fondatrice, la Beata Maria Schininà. Non ci sono premi o vincite in denaro, l’unica vincita è la consapevolezza di regalare un sorriso a mamme sole, donne maltrattate e ad interi nuclei familiari. Buon Natale nei cuori.  Domenico Saccà.

Accogliendo l’invito di una cara amica, ho deciso di partecipare ad una tombola solidale, organizzata presso il Centro Internazionale di Spiritualità “Cor Jesu”, un Istituto di cui sconoscevo l’esistenza nonostante sia legato ad una figura per me molto familiare “la Beata Maria Schininà” (visto che abito a due passi da dove riposa il suo corpo). È stato bellissimo sentirmi accolta come in una grande famiglia: entrare in un posto per la prima volta e sentire subito il calore di casa. Tutto ciò è possibile solo quando c’è Gesù ad unire e guidare ogni cosa! Grazie di cuore a tutti! Lucia Corallo

Durante il pomeriggio del 17 dicembre, in occasione della Terza domenica di Avvento ricordata come “Gaudete” cioè della “Gioia”, anche quest’anno si è rinnovata, proprio, la gioia di poter concretizzare, all’interno della “Fraternità del Cor Jesu”,  gruppo di preghiera che coinvolge noi laici e suore del Sacro Cuore di Gesù presso il Centro Internazionale di Spiritualità (C.I.S.) di Ragusa, l’iniziativa benefica della “tombola solidale” a sostegno delle Missioni portate avanti dalle nostre suore in vari paesi del mondo. La gioia di stare insieme fraternamente nella semplicità e nella condivisione del proprio tempo, unita alla possibilità di fare del Bene, si è confermata nuovamente come un modo per vivere e cogliere in maniera ancora più profonda il significato di questo periodo di attesa che ci avvicina al Santo Natale, che ci prepara a ricevere Gesù nel nostro cuore e così anche la nostra Beata e Madre Fondatrice del Sacro Cuore di Gesù, Maria Schininà, è stata e n’è un fervido esempio: essere pronti e docili alla Parola del Signore e con fiducia filiale lasciarci guidare a poter essere strumenti e portatori della Sua Luce che si manifesta nell’amore verso il prossimo!  Antonella Pillitteri.

Anche quest’anno la nostra fraternità di laici e Suore del Sacro Cuore si è ritrovata, nella terza Domenica di Avvento, Domenica Gaudete, per l’atteso appuntamento della tombola solidale che ha lo scopo di raccogliere fondi il cui ricavato le nostre care Suore devolvono annualmente in favore delle missioni in continenti extraeuropei. In coerenza con la spiritualità della Fondatrice, la Beata Schininà, vengono infatti di anno in anno messe in evidenza le necessità di quelle opere missionarie più bisognose delle attenzioni caritatevoli di chi, per provvidenza divina, non versa certamente in stato di bisogno materiale. Quest’anno le Suore hanno voluto sensibilizzarci sulle necessità delle ragazze madri e dei bambini del Madagascar, in favore dei quali è in corso già da tempo un progetto di sostegno alla maternità, affinché questa si realizzi in condizioni sanitarie accettabili, sia per le mamme che per i nascituri, ma anche di istruzione e di sostegno economico ai bambini di quella terra, che con amorevole cura le religiose della Beata Schininà aiutano a nascere ed a crescere con le necessarie cure mediche e un’adeguata istruzione scolastica oltre che di formazione cristiana. Naturalmente il fine benefico è per noi anche occasione di una rinnovata gioia di ritrovarsi insieme, di vivere con spensieratezza e sano divertimento quella convivialità e senso di comunione fraterna che il Vangelo stesso ci propone come modello di vita cristiana, insieme ai momenti di preghiera, nella testimonianza condivisa di un amore verso il prossimo, soprattutto verso i bambini, che è peculiare carisma della Madre Fondatrice. Abbiamo avuto modo di conoscere anche altri fratelli che non fanno parte della Fraternità ma che si sono sentiti subito familiarmente accolti ed a cui è stato esteso dalle suore l’invito ad approfondire questa conoscenza, auspicando che possano entrare a far parte di una famiglia che, sull’esempio delle suore e fedeli agli insegnamenti del Signore, sappiano amare il prossimo come se stessi e sappiano cercare, amare e incontrare il Signore nel volto del fratello più piccolo e bisognoso. Carmela Pipitone