SPOSO MIO, CHE MI HAI SCONVOLTO LA VITA!

“Avevo pelle delicata, avvezza alla seta e ai merletti

Mi ritrovo vestita da cupo e ruvido sacco”.

“Avevo dita sottili, inanellate, che si libravano sulla tastiera del pianoforte,

Mi ritrovo mani incallite che curano piaghe purulenti e accarezzano derelitti”.

“Avevo boccoli di seta, sempre adornati da preziose gemme,

Mi ritrovo la testa rasata coperta da pesante scialle nero”.

“Avevo piedi agili, pronti al ballo in splendide sale,

Mi ritrovo con caviglie gonfie ad attraversare viuzze polverose per cercare Te nell’ultimo,

Sposo mio, che mi hai sconvolto la vita!”

Dagli scritti della Beata Maria Schininà parafrasati da Tanino Golino